"E perché costa cara e non costa nulla?"
"Chi non segue la Legge del Buddha e non rispetta i tre gioielli, se vuole la veste e il bastone, deve pagarli settemila tael, che è molto denaro. Ma sono pronto a regalarli a chi ne sia degno, onori i tre gioielli, si compiaccia del bene e confidi nel nostro Buddha: a una persona così questi oggetti non costerebbero nulla, e ci legherebbero a un destino benefico."
A queste parole Xiao Yu si rasserenò, perché comprese di avere a che fare con una persona buona. Scese da cavallo e salutò rispettosamente la pusa.
"Venerabile maestro della Legge, scusatemi! Il nostro imperatore ama il bene e tutti alla sua corte lo praticano. Si sta celebrando una grande Cerimonia dell'Acqua e della Terra. Questa veste andrebbe a pennello al grande predicatore che la presiede, il maestro della legge Xuanzang. Verreste con me a palazzo per incontrare sua maestà?"
La pusa lo seguì volentieri. Il ministro ritornò sui suoi passi ed entrarono insieme dalla porta est. L'ufficiale di servizio andò ad annunciarli ed ebbe ordine di introdurli nella Sala Preziosa.
Alla vista dei monaci pidocchiosi che sostavano accanto al ministro, ai piedi della scala, l'imperatore chiese: "Che c'è di nuovo, Xiao Yu?"
"Ho incontrato questi monaci mentre uscivo dalla porta est" spiegò Xiao Yu, dopo essersi prosternato. "Vendevano una veste monacale e un bastone da pellegrino. Mi è sembrato che l'abito fosse adatto al maestro della legge Xuanzang, perciò mi sono permesso di introdurli."
Taizong guardò il kasâya e ne chiese il prezzo. Guanyin e Moksa, ritti ai piedi del trono, senza nemmeno prendersi la cura di inchinarsi di nuovo, risposero: "Cinquemila tael la veste, duemila il bastone."
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