Corpo robusto, non cerca sostegno,
Candida barba, capelli di neve,
Occhi vivaci dallo sguardo impavido;
È magro e muscoloso. Lento viene
A capo chino, intento ai suoi pensieri.
Viso fresco, dai folti sopraccigli.
Mostra l'aspetto di un essere umano,
Ma è la Stella di Longevità.
Come lo vide, Porcellino esclamò allegramente: "Caro fratello, ricorda il proverbio: chi sale chieda la strada a chi scende. Chiediamolo a quel vecchio."
Scimmiotto nascose il suo randello, lisciò il vestito spiegazzato e gli andò incontro dicendo: "Vi saluto, nobile vegliardo."
"Da dove vieni, monaco?" borbottò il nuovo arrivato. "Che cosa fai da queste parti?"
"Siamo monaci in viaggio per cercare le scritture, ma abbiamo perduto il nostro maestro. Vorrei farvi una domanda: dove abita il pusa Buon Augurio?"
"Vive nel sud. A tremila li da qui c'è un monte che si chiama Piccolo Sumeru. Su quel monte c'è il monastero dove insegna il pusa. Sono i suoi sutra quelli che cercate?"
"No, non sono i suoi. Scusate se vi importuno ancora: mi sapreste indicare la strada?"
Il vecchio additò il sentiero verso sud: "È in capo a quel sentiero tortuoso."
Scimmiotto si lasciò sorprendere: come volse la testa per osservare la strada, il vecchio si dissolse in una corrente d'aria fresca. Sul ciglio della strada cadde ondeggiando un biglietto che recava un ditirambo in cinque versi:
Risposta al Grande Santo Uguale al Cielo:
Li Lunga Vita è il vecchio che incontrasti.
Là dove Buon Augurio ricevette
L'arma del Buddha, troverai il bastone
Che reca il nome di Drago Volante.
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