Opere di letteratura italiana e straniera |
Per Tripitaka fu come il brusco risveglio dal sonno dell'incoscienza. Tutto gli divenne chiaro, ogni inquietudine svanì ed egli si profuse in ringraziamenti: "Sono profondamente riconoscente al mio saggio discepolo per avermi fatto partecipe delle sue lungimiranti vedute."
"Lo abbiamo incontrato al posto di accettazione e gli abbiamo esposto l'affare nei particolari. Lui sembrava un po' reticente, ma per fortuna il suo primo discepolo lo ha liberalmente esortato ad acconsentire: da parte sua è disposto a cedervi il suo maestro come sposo e re, a condizione che gli rendiate il passaporto e lo lasciate proseguire con i suoi compagni. Quando avranno ottenuto le scritture, si propongono di ritornare a salutare i loro genitori e a chiedere un viatico per il ritorno in Cina." |