La vecchia riconobbe il suo riso e li invitò a entrare. Poi mise l'acqua al fuoco e ne tese una ciotola a Sabbioso perché vi riscaldasse il riso; al maestro offrì del tè che lo rinfrancò.
"Chi di voi andrà in cerca dei bagagli?" chiese il monaco cinese.
"Io sono già andato una volta alla Grotta del Sipario Torrenziale" disse Porcellino. "Conosco la strada, e quindi tocca a me."
"È meglio che tu non vada. Non ti sei mai inteso con il macaco, e il tuo modo di fare, o qualche parola pesante che finirà per sfuggirti, possono facilmente irritarlo e indurlo a batterti. Manderò Consapevole della Purezza."
"Va bene, parto subito" disse Sabbioso.
"Quando arriverai" raccomandò il reverendo, "valuta bene la situazione. Se ti rende i bagagli, fingi gratitudine. Altrimenti non stare a discutere; vai diritto dalla pusa dei mari del Sud, raccontale l'accaduto e pregala di aiutarci."
Sabbioso ascoltò e promise, poi fece a sua volta le sue raccomandazioni a Porcellino: "Tu non brontolare e abbi cura del maestro. Non strapazzare la gente, o non ti daranno più riso. Io ritornerò presto."
"Va bene, ma sbrigati" rispose Porcellino scuotendo la testa. "Torna subito, che tu ottenga i bagagli o no, altrimenti le nostre perdite si aggraveranno: se il bilanciere ha le estremità appuntite, le fascine cadono da una parte e dall'altra."
Sabbioso montò sulle nuvole e si lanciò verso il continente dell'Est. È il caso di dirlo:
Se l'anima è sfuggita, la casa resta vuota,
Fornello senza fuoco non trasmuta cinabro.
Donna gialla abbandona il padrone e va in cerca
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