Wu Cheng'en
VIAGGIO IN OCCIDENTE


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     "Il tuo progetto non regge, rispettato fratello" obiettò Sabbioso con un sorriso. "Non si è mai sentito di una ricerca delle scritture condotta dal Novizio Scimmiotto. La ricerca è affidata alla persona prescelta dalla pusa Guanyin per incarico del Buddha; il nostro compito è solo di proteggere quella persona lungo il viaggio con tutte le nostre forze. Sai chi è il prescelto: un discepolo del Beato, chiamato Cicala d'Oro, bandito dal Monte degli Avvoltoi perché si era mostrato disattento a una predica del Buddha e rinato nell'Est. L'adempimento di questa missione gli consentirà di ritrovare la Via. Il Buddha non consegnerà mai i sutra ad altri che al monaco cinese: il tuo sogno è insensato."
     "Saggio fratello minore" rispose il Novizio, "non sei mai stato una testa forte. Consideri solo un lato delle cose e non ne vedi gli altri. Continui a mettermi davanti il tuo monaco cinese: ma credi che sia difficile trovare alternative? Il monaco che occorre me lo fabbrico io, certificato e brevettato, e domani mi metto in viaggio con lui. Chi me lo può impedire? Se non mi credi, te lo mostrerò."

     E ordinò: "Ragazzi, dite al maestro di farsi vedere."
     Le scimmie corsero nella grotta e ne ritornarono con un cavallo bianco montato da un altro Tripitaka, accompagnato da un altro Porcellino con i bagagli e da un altro Sabbioso con il bastone da pellegrino.
     Per Sabbioso questo era troppo; gridò furente: "Io non voglio cambiare identità, nemmeno in sogno! Non esiste un altro Sabbioso! Basta con le impudenze! Te la faccio vedere io!"


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