Il re toro resse alla disperata altri cinquanta attacchi, poi si vide perduto e fuggì verso nord. Subito lo intercettò il portatore di folgore Diffusione della Legge, dai grandi poteri, quello che risiede sulla rupe del Diavolo Segreto sul Monte Wutai. "Dove vai, toro?" gli chiese. "Il Buddha Sâkyamuni ci ha dato l'incarico di stendere reti e nasse per catturarti."
Non aveva finito di parlare che sbucarono di corsa Scimmiotto, Porcellino e tutta la folla degli dèi. Il toro, impaurito, fuggì verso sud. Questa volta fu fermato dal portatore di folgore Perfezione della Vittoria, che dispone dell'immenso potere della legge e abita la Grotta di Pura Freschezza del Monte Emei. "Dove vai? Il Buddha ha ordinato di arrestarti."
Il toro fu preso dal panico e si rivolse a est. Qui incontrò il portatore di folgore Grande Forza di Vaisramana, quello della rupe Gratta Orecchie sul Monte Sumeru. "Dove vai, vecchio toro? Ho l'ordine segreto del Beato di incarcerarti."
Il toro sentiva le gambe molli e il cuore gli batteva a precipizio. Si gettò verso ovest, ma urtò contro il portatore di folgore Eterna Dimora, il re onorato e imperituro delle cime dorate dei monti Kunlun. "Dove credi di andare, giovanotto? Io monto la guardia per ordine personale del Buddha, e non ti lascio certo passare!"
Era troppo tardi per i ripensamenti: il re toro si vedeva braccato da tutte le parti, senza via d'uscita dalla rete che lo imprigionava; e il rumore dei suoi inseguitori si faceva sempre più vicino. Montò su una nuvola e tentò la fuga verso l'alto.
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