Opere di letteratura italiana e straniera |
Sulla montagna il mostro si era rintanato da qualche parte, sbarrando con massi l'ingresso del suo rifugio. Il Novizio fece ricerche, ma non vide nessun movimento; ardente di impazienza, pronunciò la formula per convocare il tudi e il dio della montagna. Ed ecco le due divinità prosternate davanti a lui: "Noi non sappiamo niente, non abbiamo visto niente. Altrimenti non ci saremmo certo risparmiati per farvelo sapere. Vi supplichiamo di perdonarci!"
"All'arrivo in India, ho trovato che il re si era lasciato rapire la figlia da un mostro che ne aveva preso il posto. È un mostro femminile, che ha fatto carte false per sposare il mio maestro. Io l'ho smascherata e combattuta, e lei è fuggita da queste parti, trasformata in raggi d'oro. Arrivata qui, è scomparsa. Dove può essersi rimpiattata?" |