Re di scimmie: l'attività organizzativa della propria comunità è la prima cui Scimmiotto si dedica da giovane, e alla quale ritorna - con talento, competenza e successo - quando i fatti della vita gliene lasciano il tempo.
Immortale: la ricerca dell'immortalità da parte di Scimmiotto non partecipa, non dirò della carica emotiva dell'impresa di Gilgamesh, ma neppure dell'atmosfera fumosa dell'alchimia mistica taoista. Secondo il suo temperamento, egli se la vuole procurare come un mestiere; gira il mondo per conoscer tutti, veder tutto e saper tutto; ne adora tecniche e strumenti.
Soldato: è stratega e combattente, molto orgoglioso della sua bravura; ciò non turba la limpidezza delle sue valutazioni (questo avversario mi equivale, quest'altro è in grado di compensare una lacuna con un punto forte); se in battaglia si vede messo in difficoltà, la sua reazione istintiva è di gioire segretamente (c'è gusto a misurarsi con chi sa il mestiere!). Nell'episodio del ginseng, un avversario più potente mette nel sacco e umilia lui e i suoi compagni; mentre ancora si trova nei pasticci e sta annaspando per uscirne, va in estasi nel considerare la bravura dell'avversario:
"...fuggimmo di nuovo, ma fummo riacciuffati come la volta precedente; fu un vero spettacolo vedere l'immortale, con indosso una semplice veste da casa, tenere in scacco tre eccellenti armi magiche con un semplice scacciamosche." (cap. 24)
Da professionista, non perde comunque la testa dietro il solo versante sportivo del suo mestiere. Il versante legale, su cui da giovane è facile imbrogliarlo per la sua inesperienza, nella maturità diviene un punto forte, per quanto è compatibile con il personaggio e con il suo carattere di 'scheggia del caos'. Ha la debita competenza organizzativa (non facile da padroneggiare, in un ambiente mitologico così composito e barocco); dove la competenza non arriva, mette in gioco vaste relazioni personali e allegre minacce; ha approfondito i recapiti giudiziari appropriati per qualunque specie di fellone gli capiti fra le mani; ha le idee molto chiare sui rischi che si possono incontrare in un processo penale, e sulle prove che consentono di vincere la causa.
|