"Sono Consapevole del Vuoto, di nascita celeste, e vengo dal Monte di Fiori e Frutti, non lontano da qui. Come mai non mi conosci?"
A queste parole lo yaksa fece dietro front e corse al Palazzo Acquatico di Cristallo ad annunciare: "Maestà, c'è fuori un santo di nascita celeste del Monte di Fiori e Frutti, che si dice vicino di vostra maestà e che arriverà da un momento all'altro."
Il re drago del Mare Orientale, che si chiamava Aoguang, si alzò subito e uscì incontro all'ospite, accompagnato da figli e nipoti, capitani granchi e soldati gamberetti.
"Eminente immortale, entrate, entrate!"
All'interno del palazzo si fecero le presentazioni. Il re drago installò Scimmiotto al posto d'onore, gli offrì il tè e poi chiese: "Quando avete ottenuto la realizzazione del Tao, eminente immortale, e di quali arti divine avete conoscenza?"
"Fin da piccolo ho abbandonato la famiglia per praticare il Tao e ho ottenuto un corpo senza morte né vita. Da ultimo mi sono impegnato ad addestrare i miei ragazzi per proteggere la nostra caverna nella montagna, ma mi sono reso conto che mi manca un'arma adatta. Da un pezzo ho sentito parlare del mio saggio vicino e del suo palazzo di diaspro con le porte di madreperla: poiché dovreste possedere una bella eccedenza di armi divine, mi sono permesso di venire appunto a sollecitarne una."
Rifiutare sarebbe stato imbarazzante: il re drago mandò subito un pesce persico, che esercitava un alto comando regionale, a cercare uno sciabolone da difesa che presentò rispettosamente.
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