"Meglio star seduti in una casa, che correre a frugarne tre. Sul serio, fate un pensiero al mio equipaggiamento."
"Vi assicuro che non ho niente. Se avessi qualcosa, ve l'avrei subito rispettosamente offerto."
"Se non avete niente, pazienza. Permettete che collaudi questa sbarra sulla vostra testa?"
"Per carità, eminente immortale!" gridò il re drago, che aveva perduto il sangue freddo. "Non venitemi addosso! Aspettate che veda se hanno equipaggiamenti i miei fratelli minori; li chiamo subito."
"E dove stanno, questi fratelli?"
"Sono Aoqin, il re drago dei mari meridionali, Aoshun che regna sul mare settentrionale, e Aojun, re dei mari occidentali."
"Il buon Scimmiotto non andrà laggiù. Non ci penso nemmeno. Come dice il proverbio, meglio l'uovo oggi che la gallina domani: arrangiatevi voi a trovarmi qualcosa di bello, non chiedo altro."
"Ma non occorre che vostra eminenza si muova. Ho qui un tamburo di ferro e una campana d'oro: in caso di emergenza, basta battere il tamburo e suonare la campana perché i miei fratelli arrivino subito."
"E allora, spicciatevi a battere il tamburo e a suonare la campana."
Un generale testuggine e un comandante tartaruga eseguirono immediatamente. Il messaggio pervenne ai re draghi degli altri mari; e subito, eccoli affollarsi all'ingresso del palazzo.
"Caro fratello maggiore" chiese Aoqin, "quale affare urgente ti ha spinto a far battere il tamburo e suonare la campana?"
"È una storia lunga, fratello mio. Abbiamo qui un santo nato dal cielo, di non so qual Monte di Fiori e Frutti, che è venuto con la scusa di una visita di buon vicinato e ha finito per chiedermi un'arma. Secondo lui il tridente d'acciaio era troppo piccolo, e l'alabarda troppo leggera. Infine ha sollevato quel pezzo di ferro prezioso che è servito a misurare la Via Lattea e si è messo a tirare di scherma. In questo momento se ne sta seduto dentro casa e pretende che gli dia un vestito adatto. Ma io non ne ho, e così ho fatto battere il tamburo e suonare la campana per pregarvi di venire, e chiedervi se potete aiutarmi ad accontentarlo per levarmelo di torno."
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