Ma ritorniamo all'Imperatore di Giada. All'udienza del giorno dopo si presentò il precettore celeste Zhang, che conduceva con sé il vice e gli assistenti delle stalle imperiali. Costoro dichiararono: "Vostra Maestà, Scimmiotto Consapevole del Vuoto, l'equipuzio recentemente nominato, ieri ha disertato il Palazzo del Cielo, perché stimava la sua posizione troppo modesta per lui."
Mentre dicevano così, si fece avanti a testimoniare anche Anima Lunga, alla testa delle guardie del portale meridionale: "L'equipuzio è uscito dalla nostra porta. Non ne conosciamo il motivo."
A queste parole, l'Imperatore di Giada decretò: "I due capi ritornino alle loro responsabilità. Manderò truppe celesti a catturare quel mostro."
Fra i cortigiani riuniti in assemblea spiccavano il brillante re celeste Li Jing, detto Porta Pagoda, e suo figlio, il terzo principe ereditario Nata. Essi uscirono dai ranghi per presentarsi volontari: "Vostra Maestà, benché indegni del nobile incarico, vi preghiamo di ordinare a noi di sottomettere quel mostro perverso."
Entusiasta, l'Imperatore di Giada conferì subito al re celeste Li Jing il titolo di generalissimo atterratore di demoni, e a Nata quello di grande divinità dell'assemblea vasta come il mare dei tre podii, con mandato di organizzare senza indugio una spedizione nel mondo di Sotto.
Li e Nata si prosternarono, presero congedo e, tornati alla loro residenza, arruolarono tre corpi d'armata. Furono nominati capi all'avanguardia Potente Efficacia, e alla retroguardia Pancia di Pesce. Le truppe, sollecitate dagli yaksa, uscirono dalla porta meridionale del Cielo e marciarono dritte sul Monte di Fiori e Frutti. Scelsero un terreno pianeggiante per porre l'accampamento. Potente Efficacia ebbe l'ordine di attaccare battaglia. Egli verificò la sua armatura e si avviò alla Grotta del Sipario Torrenziale roteando la sua ascia Pioggia di Fiori. Vide una gran folla di mostri, come lupi, tigri, leopardi e altri, che brandivano lance e impugnavano spade, saltavano e danzavano, emettendo urla e ruggiti.
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