A quel tempo i sette grandi santi potevano fare quello che volevano e attribuirsi i titoli che gli piacevano. Si divertirono insieme tutto il giorno, prima di separarsi.
Ritorniamo a Li, il re celeste, e a suo figlio, il terzo principe. Alla testa dei loro ufficiali, si recarono dritti alla Sala delle Nuvole Misteriose per presentarsi a rapporto:
"In conformità del sacro ordine di vostra maestà, i vostri servitori hanno effettuato una spedizione nel mondo di Sotto allo scopo di sottomettere l'immortale perverso Scimmiotto Consapevole del Vuoto, ma non avevano previsto la portata dei suoi poteri magici e non sono riusciti a riportare vittoria; speriamo che vostra maestà ci conceda dei rinforzi per sterminarlo."
"Ma quali sono le capacità di questo incredibile macaco, perché occorrano addirittura dei rinforzi?"
"Il vostro servitore, che merita la morte, spera nella clemenza di vostra maestà" rispose il principe. "Questa scimmia perversa si serve di una sbarra di ferro con cui prima ha messo in fuga Potente Efficacia e poi mi ha ferito a una spalla. All'ingresso della sua grotta ha piantato uno stendardo che porta l'iscrizione Grande Santo Uguale al Cielo. Afferma che cesserà le ostilità e presterà sottomissione se gli viene accordato questo titolo; altrimenti minaccia di attaccare addirittura la Sala delle Nuvole Misteriose."
"Quella scimmia perversa osa spingere la sua impudenza a questo punto!" esclamò l'Imperatore di Giada allarmato. "Ordine a tutta l'armata di punirlo immediatamente!"
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