Alla vista del dio del pianeta Venere, gli si lanciarono contro per mettergli le mani addosso. Ma lui disse: "Vengano avanti i capi! Fatemi la cortesia di annunciarmi al vostro grande santo. Sono inviato dall'Imperatore di Giada e gli porto un invito che gli farà piacere."
I diavoli corsero a riferire: "C'è alla porta un vecchio che si dice inviato dal mondo di Sopra e vi porta un invito."
"Arriva al momento giusto, benvenuto! Suppongo che sia il dio di Venere dell'altra volta. È vero che mi aveva invitato per una posizione indegna, ma mi ha comunque dato l'occasione di farmi un giretto in Cielo e di imparare la strada della porta meridionale. Sono sicuro che viene con una buona intenzione."
Ordinò agli ufficiali di battere il tamburo, spiegar bandiere e schierare un picchetto d'onore per l'accoglienza. Tirandosi dietro la sua banda di scimmie, il grande santo si affrettò all'ingresso, con l'elmo in testa, l'armatura addosso, infilata la veste giallo ocra e calzati i sandali per camminare sulle nubi. Si inchinò cortesemente e disse a voce forte:
"Entrate, mio caro. Scusatemi se non sono uscito per ricevervi."
Il dio di Venere avanzò a lunghi passi, entrò e, con il volto rivolto a sud, dichiarò: "Ecco, grande santo, l'annuncio che vi devo fare. Scontento della modestia della vostra posizione, avete un tempo abbandonato la sorveglianza delle stalle imperiali. Gli ufficiali del servizio presentarono rapporto all'Imperatore di Giada, che decretò: 'Tutti i neo designati alla carriera mandarinale iniziano con modeste posizioni, prima di ottenerne di più importanti. Di che cosa si lamenta?' Ne è seguito questo combattimento con Nata, che il re celeste Li aveva condotto nel vostro mondo di Sotto, perché ignorava i poteri magici del grande santo. Dopo averli sperimentati, è ritornato a presentare rapporto sulla vostra aspirazione che vi si tratti da grande santo uguale al Cielo. Il corpo degli ufficiali aveva qualche esitazione, ma io mi sono assunto il rischio di difendere il vostro punto di vista, per evitare la mobilitazione generale delle forze armate, e di proporre che vi venisse assegnato il titolo che sollecitate. L'Imperatore di Giada ha approvato la proposta e io sono venuto a invitarvi."
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