Opere di letteratura italiana e straniera |
Allora centinaia e migliaia di grandi santi, tutti armati di randelli dagli anelli d'oro, respinsero il principe Nata e misero in rotta i cinque re celesti.
"Vittorie e sconfitte sono la sorte del soldato" rispose Scimmiotto. "Come dicevano gli antichi, per diecimila dei loro, tremila dei nostri. E poi i capi catturati sono tigri, leopardi, lupi, tassi, daini, volpi. Della nostra razza non c'è nemmeno un ferito. Comunque, ora non c'è tempo di disperarsi. Li ho respinti con la magia che moltiplica i corpi, ma il loro campo resta dov'era, ai piedi della montagna. Dobbiamo montare una guardia attentissima, mangiare a sazietà e dormir bene per ricuperare tutte le energie. All'alba vedrete che begli scherzetti farò, per impadronirmi di questi generali celesti e per vendicarvi." |