A queste parole Guanyin ordinò al novizio Hui'an: "Per favore, scendi subito al Monte di Fiori e Frutti a informarti della situazione militare. Se ci sono combattimenti in corso, puoi dare una mano. In ogni caso, qui abbiamo bisogno di notizie precise."
Il novizio Hui'an si aggiustò l'abbigliamento, impugnò una canna di ferro, salì su una nuvola, uscì dal portale più vicino e si diresse al monte. Reti e nasse erano disposte in modo da non lasciar passare una goccia d'acqua, mentre le sentinelle si gridavano parole d'ordine e sonavano campanelle. Hui'an si fermò e si rivolse a una sentinella: "Fatemi il favore di annunciarmi: sono il principe Moksa, secondo figlio del re celeste Li, e sono il principale discepolo di Guanyin dei mari del sud. Il mio nome in religione è Hui'an. Sono stato inviato espressamente per informarmi sulla situazione militare."
I soldati celesti dei cinque picchi sacri trasmisero la notizia al campo, e le costellazioni del Topo, del Gallo, del Cavallo e della Lepre la recarono senza indugio alla tenda del comando centrale. Il re celeste Li trasmise il segnale che ordinava di aprire le reti e di far passare. Intanto l'oriente incominciava a illuminarsi. Hui'an seguì il plotone al campo e andò a prosternarsi davanti a suo padre e agli altri quattro re celesti.
"Da dove vieni, figliolo?"
"Il vostro stupido figlio accompagnava la pusa alla Festa delle Pesche. Quando essa ha visto la devastazione di quel magnifico banchetto e la desolazione dello Stagno di Diaspro, ci ha condotti dall'Imperatore di Giada. Egli ci ha spiegato come vi aveva incaricato di scendere a catturare la scimmia perversa. Poiché si era senza notizie e non si aveva idea a che punto fossero le operazioni, la pusa mi ha chiesto di venir qui a constatare come vanno le cose."
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