Wu Cheng'en
VIAGGIO IN OCCIDENTE


Pagina 143
1-100- 200-300- 400-500- 600-700- 800-900- 1000-1100- 1200-1300- 1400-1500- 1600-1700- 1800-1900-1924

[Indice]

     "Dopo che ieri avevamo posto il campo, i nove luminari hanno ingaggiato battaglia, ma quel brigante ha usato così bene i suoi poteri magici che li ha messi in fuga. Poi ho condotto personalmente le truppe contro di lui. Anche questa volta ha dato prova di una forza considerevole. Abbiamo attaccato in centomila, fino a sera; alla fine si è protetto la ritirata con il procedimento che moltiplica i corpi. Quando abbiamo raccolto le truppe e fatto i conti dei risultati, abbiamo constatato che avevamo catturato solo lupi, tigri e leopardi, ma non una sola scimmia. Oggi la battaglia non è ancora ripresa."
     Mentre Li Porta Pagoda parlava, un uomo si affacciò all'ingresso per annunciare: "Là fuori il grande santo getta grida di guerra e si tira dietro la sua banda di scimmie."

     Mentre i quattro re celesti discutevano il piano d'attacco con Li e il principe Nata, il secondo figlio Moksa propose: "Padre, ho avuto la consegna di chiedere notizie, ma la pusa ha detto che una mano la potevo dare. Al vostro figlio senza talento piacerebbe di partecipare ai combattimenti, e farsi un'idea più chiara di che stoffa sia questo grande santo."
     "Ragazzo, suppongo che tu abbia imparato qualcosa in tutti questi anni trascorsi con Guanyin; ma tieni gli occhi aperti!"
     Che principe in gamba! Si aggiustò la tunica ricamata e balzò fuori dal campo, roteando la sbarra di ferro e gridando con voce forte e chiara: "Chi è il Grande Santo Uguale al Cielo?"
     "Sono io, il vecchio Scimmiotto!" rispose il grande santo brandendo il randello A Piacer Vostro. "E tu che chiedi, chi sei?"


[Pagina Precedente] - [Indice] - [Pagina Successiva]