Opere di letteratura italiana e straniera |
"Aiutarlo come?" chiese Laozi. "Che arma pensate di usare?"
Laozi scagliò l'anello dall'alto della porta del Cielo: esso cadde nel mezzo dell'accampamento del Monte di Fiori e Frutti, e precisamente sulla testa di Scimmiotto. Assorbito dal duro combattimento che stava sostenendo contro i sette fratelli, del tutto ignaro di quest'arma che cadeva dal cielo, quando essa gli colpì il cranio incespicò e cadde. Si rialzò subito e si mise a correre, ma il levriero di Erlang lo morse al polpaccio e lo fece cadere di nuovo. A terra, se la prendeva col cane: "Brutta bestia, prenditela con il tuo padrone, invece che col vecchio Scimmiotto." Stava rialzandosi quando i sette fratelli lo inchiodarono a terra tutti insieme, lo legarono con le corde e gli forarono la clavicola con un colpo di roncola, perché non potesse trasformarsi. Laozi ricuperò il suo anello e invitò l'Imperatore di Giada a ritornare nella Sala delle Nuvole Misteriose con tutta la corte. |