Il burrone profondo mille tese,
Loto di cinque petali,
Vecchio tempio impregnato d'incenso:
Hai la rivelazione delle Origini,
Vedi i gioielli del drago sovrano.
Questi versi si cantano sull'aria Suwuman
Parliamo del nostro Buddha che, dopo essersi congedato dall'Imperatore di Giada, ritornò al suo ritiro del monastero del Colpo di Tuono. Sul santo Monte degli Avvoltoi, all'ombra dei due boschetti di sâla, si erano schierati per accoglierlo - con stendardi, preziosi baldacchini, rari tesori e fiori immortali - tremila buddha, cinquecento arhat, otto grandi re armati di folgore e i quattro incommensurabili pusa. Il Beato, ritto su una nuvola di buon augurio, disse loro: "Contemplo
In abissale prajnâ
L'insieme dei tre mondi.
Essenza delle cose,
In fondo, è l'estinzione.
Il nulla è vuoto,
Ciò che è non esiste.
Non fu cosa da poco
Piegare la scimmia perversa:
Ogni esistenza è rivelata
Da nome, nascita e morte."
Il Buddha tacque ed emise una luce di sante reliquie, che riempì lo spazio di quarantadue arcobaleni bianchi, da nord a sud. La folla si inchinò e pregò. Poi, quando si furono raccolte brume e nebbie di buon auspicio, il Buddha salì sul palco e si accomodò sul trono di loto. Buddha, arhat, portatori di folgore e pusa salutarono, giunsero le mani e chiesero: "Chi ha turbato il paradiso e la Festa delle Pesche di Immortalità?"
"Una scimmia perversa del Monte di Fiori e Frutti. Ha commesso innumerevoli crimini, più grandi del cielo. Vari guerrieri celesti non riuscirono a sottometterla, ma Erlang finì per catturarla e Laozi la mise nel forno alchemico; tuttavia niente riusciva a distruggerla. Quando sono arrivato, stava mostrando il suo valore militare e i suoi poteri spirituali in mezzo agli addetti al servizio del tuono, che non riuscivano nemmeno ad accostarla. Quando ho fatto cessare il combattimento e l'ho interrogata, mi ha detto che disponeva del potere di trasformarsi e di fare una capriola nelle nuvole di cento ottomila li, nientemeno! Ho scommesso con lei che non sarebbe stata capace di sfuggire dalla mia mano e l'ho imprigionata: le mie dita si sono mutate nel Monte dei Cinque Elementi, che l'ha racchiusa e sigillata. L'Imperatore di Giada, per ringraziare, ha aperto i suoi parchi di diaspro e cancelli d'oro perché onorassi una Grande Assemblea del Cielo Pacificato. Mi sono appunto congedato poco fa."
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