Poi pregarono il Buddha di rivelare i fondamenti e di spiegare le origini.
Il Beato dischiuse la sua bocca misericordiosa ed espose l'eminente Legge e il giusto frutto; mentre parlava delle sottili scritture dei tre veicoli, dei cinque aggregati e del Sûrangamâ sûtra, in cielo volteggiavano draghi e piovevano fiori.
È il caso di ricordarlo:
Lo spirito è più chiaro che luna su mille fiumi,
Il sé nella sua natura è più vasto del cielo.
Quando il Buddha concluse il sermone, indirizzò queste parole alla folla che lo ascoltava: "Ho notato che le qualità morali delle creature sono diverse in ciascuno dei quattro continenti. La gente dell'Est è rispettosa, cortese, franca e pacifica. Nel Nord si uccide facilmente, ma per nutrirsi; torpidità di spirito e sensibilità ottusa limitano i danni che ne potrebbero derivare. Da noi nell'Ovest cupidità e assassinio sono sconosciuti; la gente è modesta e di umore costante; vive a lungo, anche se non sa che cosa sia la perfezione. Ma il Sud! È il regno del lucro e della concupiscenza; là ci si compiace solo della malvagità, si litiga e ci si ammazza; come si dice: maldicenza a piene mani, un oceano di peccati. Al momento ho tre panieri di scritture veridiche, che insegnerebbero a quella gente a praticare il bene."
I pusa si inchinarono giungendo le mani e si fecero avanti per chiedere: "Quali sono questi tre panieri che possedete?"
"Il paniere della Legge, che parla del cielo; quello dei trattati, che esaminano la terra; e quello dei sutra dedicati alla salvezza dei dannati. I tre panieri contengono quindicimila centoquarantaquattro rotoli distribuiti in trentacinque sezioni: sono scritture che consentono di coltivare la verità, che è la porta del bene. Vorrei offrirle in particolare alle terre orientali, ma i suoi abitanti non sono abbastanza intelligenti: denigrano la verità delle nostre parole, ignorano i principi della Legge e bistrattano l'ortodossia dello yoga. Bisognerebbe trovare qualcuno animato dalla Legge che vada nell'Est a trovare un buon credente. Lo sottoporrebbe alla dura prova di attraversare mille fiumi e montagne per venir qui a cercare le autentiche scritture e diffonderle nelle terre orientali: convertire quella gente sarebbe una benedizione più alta di una montagna, un bene più profondo del mare. Chi sarebbe disposto?"
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