Wu Cheng'en
VIAGGIO IN OCCIDENTE


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     Allora Guanyin si avvicinò al trono di loto, si inchinò tre volte e disse: "Il vostro indegno discepolo si presenta volontario per recarsi nell'Est, a scegliere un uomo che parta alla ricerca delle scritture."
     Tutti fissarono gli occhi su di lei. La pusa aveva

     Corpo dorato pieno di saggezza,
     Manifestava le quattro virtù.
     Frange di perle e giade,
     Cordoncini dorati e braccialetti,
     Le chiome pettinate con sapienza,
     La preziosa cintura crepitante,
     Bianca la veste con botton di giada
     E gonnella in broccato ornata d'oro.
     La circondava un'aura profumata
     Di buon augurio. Sopracciglia arcate
     Come luna nascente, occhi di stelle.
     Gioia perenne rischiara il suo viso,
     Le labbra sono disegnate in rosso.
     Il vaso sempre pieno di rugiada
     Reca un ramo di salice.
     Con infinita compassione libera

     Le persone dagli otto impedimenti.
     Sul Taishan è il suo regno e la dimora
     Nel mar meridionale. Essa risponde
     Ad ogni invocazione di infelici,
     È pronta ad esaudirla.
     Son le sue piante il violaceo bambù
     E il glicine odoroso.
     Guanyin del monte Laka e della Grotta
     Del Fragor di Marea.

     Il Buddha si rallegrò fra sé, dicendosi: "Nessun'altro avrebbe saputo compiere questa missione. Mi occorreva proprio la venerata Guanyin dalla vasta penetrazione spirituale."
     "Quali sono le vostre istruzioni?" chiese la pusa.
     "Dovrai osservare la strada da vicino e non tenerti sulle nuvole. Potrà andar bene la quota delle brume e delle nebbie, per osservare monti e acque e prendere diligente nota delle varie tappe, in modo da istruire il pellegrino. Poiché suppongo che non potrà evitare serie difficoltà nel viaggio, ti affido cinque tesori da consegnargli."


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