Wu Cheng'en
VIAGGIO IN OCCIDENTE


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     Ordinò a Kâsyapa e Ânanda di portare una lunga veste di broccato e una lunga canna dalla cima ricurva con nove anelli, e spiegò a Guanyin: "Potrai dare veste e bastone al pellegrino per suo uso personale. Se acconsente a effettuare il viaggio, gli basterà indossare la veste per sottrarsi al ciclo delle reincarnazioni. Niente potrà danneggiarlo finché avrà il bastone ricurvo che gli mando."
     Guanyin si inchinò per prendere congedo. Il Buddha le diede ancora tre larghi anelli: "Questi tre cerchi serrano e imprigionano. Sono simili fra loro, ma si differenziano per le formule con cui si usano: Strizza, Spezza, Schizza. Se il pellegrino alla ricerca dei sutra incontra un demone di grandi poteri magici, può costringerlo a far penitenza e a diventare suo discepolo. Se il demone resiste, basta mettergli in testa uno di questi cerchi: gli si fisserà nella carne e, con l'incantesimo adatto, il demone sentirà gli occhi schizzargli dalle orbite e il cranio rompersi in mille pezzi. Piuttosto sarà ben felice di lavorare per noi."

     Udite le ultime istruzioni, Guanyin salutò e si ritirò. Chiese al suo discepolo, il novizio Hui'an, di partire con lei; era un'eccellente guardia del corpo, con la sua sbarra di ferro da mille libbre. Fece un fagotto della veste di broccato e lo diede da portare al discepolo, nascose i tre cerchi, impugnò il bastone e si mise in cammino, scendendo dal Monte degli Avvoltoi. Da questa partenza sarebbe derivato

     Che il figlio di Buddha il suo voto compirà
     E che Cicala d'Oro diverrà Legno di Sandalo(9).


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