Il re drago si dominò. Lasciò a casa la spada preziosa e comparve sulla sponda senza provocare nubi né piogge. Con una scossa si trasformò in un letterato biancovestito.
Distinto portamento, alta statura
Viene avanti con passo dignitoso.
Kong e Meng son presenti nei suoi detti;
Sembra l'incarnazione del re Wen,
Vestito in giada candida e turbante.
Percorse a gran passi il viale che partiva dalla porta occidentale. Una folla vociante e colorata si accalcava intorno a un uomo che parlava con enfasi e autorità: "Quelli del drago seguiranno il loro destino, quelli della tigre si trovano in conflitto. I quattro segni del vostro oroscopo sono in armonia, ma temo che oggi interferiranno con il pianeta dell'anno."
Il drago capì che l'indovino era lui. Si fece largo tra la folla e diede un'occhiata dentro la bottega:
Rare calligrafie, belle pitture
Appese a tutti i muri. Arde l'incenso
In un porta profumi a forma di anatra.
Acqua pura nei vasi in porcellana.
Qui Wang Wei, là il ritratto di Guigu.
Una pietra da inchiostro di Duanqi,
Grandi pennelli di pelo di martora.
Perle di vetro, libri di Guo Pu
E nel posto d'onore tutti i classici
Di scienze occulte. L'uomo certo è pratico
Di esagrammi, trigrammi, dèi e diavoli.
La sua mano dispone sul vassoio
Con sicurezza i segni. Nella testa
Ha lo schema preciso dei pianeti,
E le costellazioni al loro posto.
Limpido come luna in uno specchio
Può veder ciò che è stato e che sarà.
Egli sa ciò che annuncia la disgrazia
Oppure la fortuna; morte o vita.
Provocano i suoi discorsi venti e piogge,
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