I suoi pennelli inquietano gli dèi.
La tavoletta reca scritto il nome
Dell'indovino: Yuan Sempre Sincero.
Quest'uomo era Yuan Shoucheng, zio del maestro Yuan Tiangang che a quel tempo presiedeva la commissione imperiale di astronomia. Era un uomo di bella presenza e dalla fisionomia non comune. Era rinomato in tutto il grande paese e la sua arte imperava a Chang'an.
Il re drago entrò e salutò il maestro, che lo invitò a sedere al posto d'onore e gli offrì il tè. Dopo che il garzone lo ebbe servito, l'indovino chiese: "Che cosa vi occorre di sapere?"
"Ditemi che tempo farà."
L'indovino consultò i suoi foglietti e concluse:
"Nuvole coprono le cime,
Nebbia nasconde gli alberi:
Domani sicuramente
Pioverà in abbondanza."
"A che ora pioverà, e quanto esattamente, in piedi e pollici?" volle sapere il drago.
"Il cielo si coprirà all'ora del drago, tuonerà all'ora del serpente e pioverà verso mezzogiorno; la pioggia cesserà all'ora dell'ariete e in tutto sarà di tre piedi, tre pollici e quarantotto gocce."
"Dite sul serio?" fece il drago ridendo. "Non dovreste scherzare con queste cose. Se domani pioverà davvero all'ora e nella quantità che dite, vi darò cinquanta tael d'oro. Ma se non pioverà, o l'ora o la quantità saranno diverse, vi avverto: vi butterò giù la vetrina, farò a pezzi l'insegna, vi caccerò da Chang'an e vi insegnerò io a imbrogliare la gente."
"Come volete" rispose l'indovino con un sorrisetto divertito. "Non fate complimenti! Ci rivedremo domani dopo la pioggia."
Il re drago si congedò e rincasò in fondo al fiume. Le varie divinità delle acque gli chiesero: "Com'è andato l'incontro di vostra maestà con l'indovino?"
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