E fibbia d'oro ferma la cintura.
Veste seta cangiante e calzature
D'alta suola. Tavolette d'avorio
Regge con una mano, mentre l'altra
Stringe il registro dei vivi e dei morti.
Cavalca nubi e disperde le nebbie,
I capelli gli ondeggiano nel vento
E la gran barba al mento. Fu ministro
Dell'impero dei Tang, serve ora Yama.
Mentre Taizong gli andava incontro, si inginocchiò nella polvere ed esclamò: "Maestà! Vogliate perdonare al vostro servitore di non esservi venuto incontro a una maggiore distanza."
"Chi sei? Che cosa ti spinge a venirmi incontro?"
"Quindici giorni fa il vostro indegno servitore ha udito, nella Sala della Rete della Foresta delle Apparenze, la querela del fantasma del drago del fiume Jing, per promessa non mantenuta da vostra maestà, che lo avrebbe fatto giustiziare invece di salvarlo. Il grande re Qin Guang ha inviato gli uscieri fantasma per convocare vostra maestà davanti ai Tre Servizi, interrogarla e metterla a confronto. Reso edotto di questo, sono venuto qui ad aspettarvi, ma purtroppo giungo in ritardo. Vi supplico di volermi perdonare!"
"Quali sono il tuo nome e il tuo incarico?"
"Il vostro indegno servitore, da vivo, servì il precedente imperatore, prima come prefetto di Cishou e poi come vice presidente del ministero dei riti. Mi chiamo Cui Jué. La mia posizione attuale è di giudice istruttore nella capitale dei morti."
Felice di saperlo, Taizong lo aiutò a rialzarsi con le sue stesse mani imperiali: "Vi siete dato fin troppo disturbo. A proposito, ho una lettera per voi da parte del mio ministro Wei Zheng. Sono molto contento di avervi incontrato."
|