Taizong commentò con il suo seguito: "Suppongo che abbia la testa confusa dopo lo svenimento."
Ordinò che la corte di medicina le somministrasse una pozione e l'accompagnò al coperto sorreggendola.
Più tardi, mentre l'imperatore era nella sala delle udienze, un ufficiale di servizio inaspettatamente gli annunciò: "Maestà, l'uomo dei meloni, Liu Quan, è ritornato in sé e attende i vostri ordini alla porta."
Stupefatto, l'imperatore ordinò di farlo entrare. Quando l'uomo si fu prosternato, gli chiese: "Com'è andata la consegna dei meloni?"
"Il vostro servitore è andato dritto alla frontiera dei fantasmi con i meloni in testa. Di là mi hanno condotto alla Sala della Rete della Foresta delle Apparenze, dove mi hanno ricevuto i dieci re infernali. Io ho consegnato i meloni esprimendo profusamente il vostro desiderio di attestare la più profonda gratitudine. Ne sono rimasti commossi e il re Yama vi ha elogiato: 'Che uomo per bene e di parola, l'imperatore Taizong!'"
"Hai visto niente di interessante, all'altro mondo?"
"Non mi sono mosso gran che e non ho visto niente di speciale. Però il re Yama mi ha chiesto come mi chiamavo e da dove venivo. Gli ho raccontato che mi ero presentato volontario perché mia moglie si era suicidata. Lui l'ha fatta cercare e ci siamo incontrati. Poi lui ha fatto guardare nel registro e ci ha detto che ne avevamo ancora per un bel pezzo, prima di morire. Perciò ci ha rimandati sulla terra. Mia moglie camminava dietro di me; l'ho persa di vista e non so dove sia finita."
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