Wu Cheng'en
VIAGGIO IN OCCIDENTE


Pagina 234
1-100- 200-300- 400-500- 600-700- 800-900- 1000-1100- 1200-1300- 1400-1500- 1600-1700- 1800-1900-1924

[Indice]


     Taizong fece distribuire questo rapporto di rimostranza ai suoi ministri e aprì la discussione. Si fece avanti il primo ministro Xiao Yu e fece rispettosamente notare: "La Legge del Buddha, da varie dinastie, si indirizza a promuovere il bene e combattere il male. Essa è utile alla prosperità dello stato, perciò sarebbe irragionevole abolirla. Il Buddha, quanto meno, era un sant'uomo. Per denigrarlo bisogna essere persone senza scrupoli: propongo che a questo contestatore sia inflitto un severo castigo."
     Fu Yi se la prese con Xiao Yu, facendo notare che i riti poggiavano sul servizio ai genitori e al sovrano, mentre il Buddha aveva abbandonato famiglia e parenti. In sostanza si era ribellato per egoismo, tanto al Figlio del Cielo, negando i servizi dovuti allo stato, quanto al suo prossimo, trascurando di assicurarsi dei posteri. Xiao Yu, dopo tutto, non era nato nemmeno lui sotto un cavolo, per prendere sul serio una dottrina senza padri. Era il caso di dirlo: Chi denigra la pietà, non ha certo alcun papà.

     Xiao Yu si accontentò di giungere le mani e di rispondere: "L'inferno esiste proprio per le persone come costui."
     Taizong convocò anche il presidente della Corte degli Equipaggi Imperiali, Zhang Daoyuan, e il gran segretario Zhang Shileng, per sapere che cosa ne pensavano del buddismo e dei suoi vantaggi o svantaggi. Entrambi risposero: "Il buddismo è basato sulla purezza, la compassione, il giusto frutto e il vuoto. L'imperatore Wu dei Zhou ha stabilito l'ordine delle tre dottrine. Il maestro di meditazione Dahui ha elogiato ciò che è oscuro e lontano. Quanti monaci illustri, riveriti da intere generazioni! E Bodhidharma ci visitò, il quinto patriarca nacque fra noi. Non si è sempre detto che le tre dottrine sono molto rispettabili, che non si può distruggerle né abolirle? Preghiamo umilmente vostra maestà di esercitare il proprio giudizio con santo e lucido equilibrio."


[Pagina Precedente] - [Indice] - [Pagina Successiva]