Taizong, alla data annunciata, accompagnato dai mandarini civili e militari, dalla famiglia imperiale e dai parenti acquisiti, si recò a offrire incenso e poi ad ascoltare il sermone.
Ma se, in fin dei conti, non sapete come si svolse la cerimonia, ascoltate il seguito.
CAPITOLO 12
LA MISSIONE DI TRIPITAKA
IN CUI XUANZANG CELEBRA LA GRANDE CERIMONIA, E GUANYIN SI MANIFESTA PER CONVERTIRLO ALLA NOBILE MISSIONE.
Nell'anno tredicesimo di regno
Convocava i suoi sudditi il sovrano.
Troneggiava la Legge nella sala
Come in un reliquiario luminoso.
Cicala d'Oro da lui consacrato
Fa voto di viaggiare verso l'Ovest
Per espandere il bene, per salvare
Le anime dei dannati, stabilire
La vera fede e a tutti predicare
Della reincarnazione la dottrina.
Il terzo giorno della nona luna del tredicesimo anno dell'era Contemplazione della virtù, nell'anno jisi secondo l'ordine ciclico, nella propizia ora mattutina guimao, il maestro della legge e gran predicatore Xuanzang riunì mille duecento eminenti monaci nel Monastero delle Trasformazioni, nella città di Chang'an, e iniziò l'esposizione dei testi sacri.
Al termine dell'udienza del mattino l'imperatore, accompagnato dai suoi mandarini civili e militari, uscì dalla Sala delle Campanelle d'Oro e, sul suo carro di draghi e fenici, si recò al monastero per offrire l'incenso. Che aspetto aveva il corteo imperiale? Era
Cielo incendiato di effluvi augurali,
Pieno di luce nel sole magnifico,
Con migliaia di illustri mandarini
In costumi sontuosi, le bandiere
Delle truppe schierate sui due lati,
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