Se poi, in fin dei conti, non sapete chi gridava, ascoltate il seguito.
CAPITOLO 14
SCIMMIOTTO
QUANDO LA SCIMMIA DEL CUORE E DELLO SPIRITO RITORNA ALL'OVILE, I SEI BRIGANTI DEI SENSI PERDONO LA BATTAGLIA.
Abita il Buddha in cuore, perché il cuore è il Buddha.
Che Buddha e cuore contino, questo tutti lo sanno.
Ma vero cuore e Buddha, e corpo della Legge,
È solo chi comprende che essi non esistono.
Buddha e Legge non hanno una forma oggettiva,
Sono sfera di luce che assorbe ogni fenomeno.
I corpi fenomenici non hanno realtà,
Son corpi incorporali i soli corpi autentici.
Ciò che non è, è l'autentico; il reale è irreale.
Non vi è vuoto né pieno; l'andata ed il ritorno
Non avvengono mai. Uguale e differente,
Essere e nulla, il prendere ed il lasciar, non sono.
Si diffonde una luce uguale dappertutto,
Contiene un gran di sabbia tutto il regno del Buddha
E racchiude migliaia e migliaia di mondi.
Il cuore di un sol corpo vale tutti i fenomeni.
Chi comprende si astiene da qualsiasi pensiero
E si conserva puro da contaminazioni.
Cessar di incatenarsi al bene come al male:
Per il saggio dei Sâkya è questo il vero omaggio.
Il cacciatore e Tripitaka, impauriti, udirono di nuovo gridare: "Il maestro è arrivato!"
"A gridare dev'essere la vecchia scimmia chiusa nel cofano di pietra ai piedi della montagna" suggerirono i giovani domestici.
"Si capisce, dev'essere proprio lei" esclamò il cacciatore.
"Di quale vecchia scimmia si tratta?" chiese Tripitaka.
"Una volta questo monte si chiamava Montagna dei Cinque Elementi. Il suo nome è stato cambiato in Monte delle due Frontiere dopo le campagne militari che il nostro imperatore ha condotto in Occidente per assicurare i confini del paese. I vecchi raccontano che moltissimo tempo fa, al tempo in cui Wang Mang usurpò il trono dei Han, questa montagna cadde dal cielo per imprigionare una scimmia divina. Non soffre né il caldo né il freddo, non mangia e non beve; se ha fame, la divinità locale che l'ha in custodia le dà biglie di ferro, se ha sete bronzo fuso. Eppure è sopravvissuta fino ad ora. Di certo è lei che grida. Non abbiate paura, reverendo. Scendiamo la montagna e andiamo a vederla."
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