Wu Cheng'en
VIAGGIO IN OCCIDENTE


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     "Prima di entrare nella via dell'umanità" gli fece notare Guanyin "eri pronto a tutto, pur di conquistare l'illuminazione. E ora che te la sei cavata con i castighi che ti eri attirato dal Cielo - proprio ora vuoi rinunciare? Occorrono fede e atti meritevoli per realizzare la verità attraverso il nirvana. Se doveste trovarvi in pericolo mortale, ti autorizzo a rivolgerti al Cielo, e il Cielo ti risponderà; a rivolgerti alla Terra, e la Terra non resterà indifferente. Se le difficoltà saranno insolubili, ti soccorrerò io stessa. Avvicinati, c'è ancora un potere che ti devo conferire."
     Guanyin strappò tre foglie dal suo ramo di salice, le posò sul capo di Scimmiotto e gridò: "Trasformatevi!"
     Le tre foglie divennero tre peli d'emergenza, ed essa spiegò: "Se vi trovaste in casi senza uscita e senza speranza, questi peli possono trasformarsi in modo da salvarvi dal pericolo imminente."

     Finalmente Scimmiotto si indusse a ringraziare la misericordiosa e compassionevole pusa. In un turbine di brezze profumate e brume colorate, essa se ne tornò al Potalaka.
     Il Novizio scese dalla nuvola, afferrò il cavallo-drago per la criniera e lo portò da Tripitaka: "Ecco il cavallo!"
     "Sembra ingrassato, questo cavallo. Dove l'hai trovato?" chiese Tripitaka, tutto contento di vederlo.
     "Maestro, voi dormite in piedi! Testa d'Oro ha portato qui la pusa, che ha trasformato in cavallo bianco il drago del torrente. Il mantello ha lo stesso colore, ma come vedete mancano sella e finimenti. Non vedete che ve l'ho condotto tenendolo per la criniera?"


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