Wu Cheng'en
VIAGGIO IN OCCIDENTE


Pagina 303
1-100- 200-300- 400-500- 600-700- 800-900- 1000-1100- 1200-1300- 1400-1500- 1600-1700- 1800-1900-1924

[Indice]

     "E la pusa dov'è?" inquisì il monaco, molto sorpreso. "Aspetta che la saluti e la ringrazi."
     "A quest'ora sarà già a casa sua: andava di fretta."
     Tripitaka si accontentò di raccogliere un pizzico di terra in luogo di incenso e di inchinarsi verso sud. Poi si prepararono a ripartire.
     Scimmiotto diede licenza al dio della montagna e a quello locale, conferì con i protettori e i rivelatori per dar loro istruzioni, e invitò il maestro a montare a cavallo.
     "Come faccio a cavalcare questa bestia, senza sella né finimenti?" protestò Tripitaka. "D'altronde la cosa più urgente sarà trovare una barca per attraversare il torrente. Alla sella penseremo dopo."
     "Maestro, non sapete proprio dove vivete, non avete senso pratico. Dove volete trovarla una barca, in queste montagne selvagge? Questo è un cavallo che con l'acqua ci sa fare: vi farà lui da barca. Montatelo e vedrete."

     Tripitaka non aveva scelta, seguì il consiglio e cavalcò a pelo. Scimmiotto portava i bagagli.
     Quando giunsero in riva al torrente, videro un vecchio pescatore che manovrava una zattera di legno tarlato con un remo da bratto giù per la corrente. Scimmiotto gli fece segno: "Ehi, accosta qui, pescatore! Siamo gente dell'Est in cerca di sutra. Il mio maestro ha dei problemi a passare, vieni a dargli una mano!"
     Il pescatore accostò. Il Novizio invitò il maestro a smontare da cavallo e lo aiutò a salire sulla zattera; poi ci caricò i bagagli e ci condusse il cavallo. Il pescatore spinse la zattera, che in un baleno tagliò di sbieco la corrente e approdò all'altra riva.


[Pagina Precedente] - [Indice] - [Pagina Successiva]