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Opere di letteratura italiana e straniera |
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Il vecchio ne sembrò molto contento e non smetteva di ripetere: "Scusatemi se non so accogliervi meglio." Ordinò al ragazzino di preparare il pasto, di cui Tripitaka lo ringraziò cerimoniosamente.
"È tanto birbante, quanto impulsivo e suscettibile" si scusò Tripitaka. E se la prese con Scimmiotto: "Se vuoi legare il cavallo, puoi chiedere per favore una corda al nostro ospite, senza rompere quella della biancheria. Venerabile fratello maggiore, non gliene vogliate. In effetti questo non è un cavallo rubato. Ieri, venendo dall'est, avevo un cavallo bianco che era bardato di tutto punto. Purtroppo al Torrente del Dolore dell'Aquila il drago del posto, divenuto un malfattore, se l'è mangiato. Per fortuna il mio discepolo ha usato i suoi poteri per commuovere la pusa Guanyin, che ha catturato il drago e l'ha trasformato in un cavallo bianco simile al mio. Ne ho bisogno per farmi portare al Paradiso dell'Ovest, a incontrare il Buddha. Abbiamo appunto attraversato quel torrente oggi stesso, e non abbiamo avuto il tempo di procurarci un'altra bardatura." |