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Opere di letteratura italiana e straniera |
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"Maestro, non vi offendete, mi piace scherzare. Non pensavo che il vostro eminente discepolo mi prendesse sul serio. Da giovane, quando avevo qualche soldo, mi piacevano i cavalli. Ma con gli anni ho avuto la mia razione di miserie, lutti e incendi. Ora non ho altra risorsa che gestire questo santuario. Per fortuna, le elemosine dei donatori del villaggio mi dànno di che vivere. Mi sono rimasti una sella e dei finimenti che mi sono molto cari, tanto che non li ho mai venduti nonostante la mia povertà. Ma ora che ho appreso la vostra storia, maestro, e come la pusa abbia trasformato il drago in un cavallo per trasportarvi, non mi posso certo sottrarre al dovere di fare la mia parte. Domani andrò a prendere la bardatura e sarò lieto di offrirvela quando partirete, sperando che vorrete accettarla con un sorriso di indulgenza."
Tripitaka si profuse in ringraziamenti. |