Trasformato in una miriade di raggi di fiamma, il mostro si avventa verso i suoi monti. Scimmiotto lo tallona su una nuvola e grida: "Dove vuoi andare? Se sali in Cielo, ti verrò a cercare fin nella casa del Cucchiaio, o in quella del Toro. Se ti infili sotto terra, ti inseguirò fino agli Inferni di Malamorte."
Che galoppata! Se in fin dei conti non avete idea dell'esito dell'inseguimento, ascoltate ciò che ne dirà il prossimo capitolo.
CAPITOLO 19
IL SUTRA DEL CUORE
SCIMMIOTTO CATTURA OTTO DIVIETI NELLA GROTTA DELLA PASSERELLA DI NUVOLE, E SUL MONTE DELLO STUPA TRIPITAKA RICEVE IL SUTRA DEL CUORE.
Raggi di fiamma inseguiti da una nube multicolore: il mostro inseguito da Scimmiotto. All'improvviso apparve davanti a loro un'alta montagna. I raggi di fiamma si raccolsero insieme, il mostro riprese la sua solita forma, si precipitò in una grotta e ne uscì un momento dopo armato di un rastrello a nove punte.
"Maledetta creatura!" gli gridò il Novizio. "Da dove sbuchi, mostro perverso? Come hai saputo il mio nome? Che poteri hai? Confessa la verità, se vuoi risparmiare la pelle."
"Ignori i miei trascorsi e le mie virtù? Avvicinati e tienti forte: ti racconterò tutto.
Da giovane il mio spirito era ottuso,
Mi piaceva poltrire e mangiar molto.
Senza pensieri passavo il mio tempo:
Certo non praticavo la virtù,
Né alimentavo in me natura e spirito.
Fu un immortale che incontrai per caso
A indirizzarmi sulla retta via.
Mi esortava a riflettere, spiegava
Che la vita è il peggiore dei peccati.
"Quando sarà compiuto il tuo destino,
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