Wu Cheng'en
VIAGGIO IN OCCIDENTE


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     Questo vento gelato e sibilante
     Sconvolge terra e cielo con un turbine
     Di sabbia, senz'ombra e senza forma:
     Investe le foresta, abbatte i pini,
     Gli ostacoli rovescia. Il Fiume Giallo
     Viene rimescolato dal profondo,
     Van turbinando le acque della Xiang.
     Il palazzo del Toro ne vien scosso,
     Sembra crollare la sala Senluo.
     I cinquecento arhat chiedono aiuto,
     Gridan gli otto guardiani spaventati.
     Di Wenshu il gran leone è volto in fuga
     E l'elefante bianco di Puxian
     Chissà dov'è nascosto: non si trova.
     [...] Scricchiola l'universo, monti e fiumi
     Nel mondo intero vengono squassati.

     La tromba d'aria trascinò nel suo movimento rotatorio i piccoli Novizi risultanti dalla trasformazione dei peli di Scimmiotto, impedendo loro di avvicinarsi al nemico e di maneggiare le sbarre. Scimmiotto si scrollò, ricuperò i suoi peli e si fece avanti da solo per un nuovo scontro, brandendo il suo randello. Ma il mostro gli soffiò in faccia il suo terribile vento giallo, costringendolo a chiudere gli occhi di fuoco dalle pupille d'oro. Scimmiotto non poteva picchiare con il randello senza aprire gli occhi: perciò dovette confessarsi vinto, mentre il mostro si rintanava nel suo covo dopo avere ricuperato il vento.

     Intanto Porcellino, che aveva visto levarsi il vento di sabbia, e cielo e terra oscurarsi, era corso a cercare riparo con il cavallo nella cavità rocciosa in cui giacevano i bagagli; non osava nemmeno alzar la testa o aprire gli occhi, non faceva che pregare fervidamente il Buddha. Non aveva idea della riuscita di Scimmiotto, né se il maestro fosse ancora vivo. Mentre mille dubbi lo tormentavano, il vento cessò e il cielo ritornò azzurro; tese il capo in direzione dell'ingresso della grotta, ma non vide alcun movimento né udì rumore di scontri. Il bestione avrebbe voluto avvicinarsi per saperne di più, ma non sapeva a chi affidare cavallo e bagagli. Mentre era in preda alla perplessità, non sapendo che male scegliere, vide Scimmiotto arrivare di corsa da ovest. Si inchinò e disse: "Che vento ha soffiato, fratello! Tu da dove vieni?"


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