Tripitaka si inchinò davanti a Moksa e gli affidò i suoi saluti e ringraziamenti per Guanyin. Fu così che
Ritornò Moksa nei mari del Sud,
Cavalcò Tripitaka verso l'Ovest.
Se poi, in fin dei conti, non sapete quanto tempo ci volle per ottenere il frutto della loro ricerca, ascoltate il seguito.
CAPITOLO 23
ARTI DI SEDUZIONE DI UNA VEDOVA
IN CUI TRIPITAKA NON DIMENTICA LA SUA NATURA DI BUDDHA, QUANDO QUATTRO SANTITÀ METTONO ALLA PROVA LO SPIRITO DI MEDITAZIONE.
È ben lunga la via per l'Occidente,
Quando la brina fa cadere i fiori.
Non allentar le briglie della scimmia,
Frena il ronzino senza usar la frusta!
Madre del legno, padre del metallo,
Donna gialla e neonato vanno insieme.
Chi è nel vero coi denti spezza il ferro:
Così pervieni a perfetta saggezza.
In altre parole, questo capitolo mostra che la strada della ricerca delle scritture è di quelle che richiedono alla persona di consacrarsi interamente all'essenziale.
I quattro pellegrini, dopo aver compreso la verità dell'essenza delle cose, avevano spezzato le illusorie catene di polvere e varcato le sabbie mobili dell'oceano della natura che era in loro. Superati gli ostacoli, avanzavano sulla strada maestra dell'Ovest. Attraversarono innumerevoli colline azzurre e acque verdi, perdendosi nella contemplazione dei fiori selvatici e delle immense distese d'erba. Succedendosi i giorni e le notti, anche l'autunno volgeva al termine. Ecco:
Aceri rossi dominano i colli.
Vanno tacendo le ultime cicale,
Stridono lamentose cavallette.
Si apron del loto i ventagli venati,
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