Wu Cheng'en
VIAGGIO IN OCCIDENTE


Pagina 566
1-100- 200-300- 400-500- 600-700- 800-900- 1000-1100- 1200-1300- 1400-1500- 1600-1700- 1800-1900-1924

[Indice]

     Bevve d'un fiato, si impadronì della bottiglia e ne riempì nuovamente la coppa per porgerla a Tripitaka.
     "Sai che non bevo. Dàlla al tuo condiscepolo."
     Sabbioso si fece avanti per prendere la coppa.
     Porcellino produsse una nuvoletta ai suoi piedi e se ne servì per balzare in aria. "Il reverendo Porcellino sa cavalcare anche le nuvole!" esclamò il re.
     Scomparso il bestione, anche Sabbioso vuotò la coppa d'un fiato: "Maestro, quando combattemmo con Veste Gialla che vi aveva rapito, ci impegnammo tutti e due senza riuscire a concludere. Dubito che Porcellino possa farcela da solo."
     "Hai ragione, discepolo; sarà meglio che tu vada a dargli una mano." E Sabbioso montò a sua volta su una nuvola e partì.
     Il re, sconvolto, afferrò il monaco cinese per una mano e implorò: "Reverendo, per favore, non volerete via anche voi! Qualcuno dovrà pur restare a farmi compagnia."

     "Per carità, io non saprei alzarmi nemmeno di poco."
     I due rimasero nella sala a fare conversazione.
     Intanto Sabbioso aveva raggiunto Porcellino: "Aspetta, fratello, vengo anch'io!"
     "Che cosa vieni a fare, fratellino?"
     "Il maestro mi ha raccomandato di aiutarti."
     "Giusto, buona idea" concluse contento Porcellino. "In due, mettendocela tutta, ce la faremo. Non sarà niente di speciale, ma qui in paese ci può dare una certa reputazione." Eccoli:

     Escon dalla città sulle ali del vento,
     Passano le frontiere su luci colorate.
     Per ordine del re devono catturare
     Ad ogni costo l'orco dentro la sua caverna.

     Giunti all'ingresso della grotta scesero dalle nuvole e Porcellino menò un gran fendente, con il suo rastrello, alla porta di pietra che chiudeva l'entrata: vi fece un bel buco, delle dimensioni di un recipiente da uno staio. Il mostriciattolo di guardia in portineria diede un'occhiata e corse spaventato a riferire: "Gran re, si mette male. Il bonzo con il grugno e quello tetro sono ritornati, hanno battuto alla porta e l'hanno rotta."


[Pagina Precedente] - [Indice] - [Pagina Successiva]