"Questa catena di montagne si estende per seicento li e si chiama Cima Piatta. Sul monte c'è una Grotta dei Fior di Loto e lì dentro stanno due capi diavoli con piani di battaglia e ritratti: hanno il nome e cognome di tutti voi, e non stanno nella pelle dalla voglia di mangiare il monaco cinese. Se veniste da un'altra parte, magari, vi lascerebbero passare; ma gente che viene dalla Cina, di qui non passa di sicuro."
"Si capisce che veniamo dalla Cina, e precisamente dalla corte dei Tang."
"Come ho detto, siete precisamente quelli che vogliono mangiare."
"Che bella coincidenza! Chissà come faranno."
"Come faranno che cosa?"
"Se incominciano a mangiare dalla testa, sarà abbastanza divertente. Se invece incominciano dai piedi, molto meno."
"Che differenza fa?"
"Si vede proprio che non hai mai provato. Se mi mangiano la testa al primo boccone, non sentirò più niente, qualunque altra cosa gli venga in mente di fare. Se invece prima mi rosicchiano i piedi e poi mi masticano i polpacci, io starò ancora a dimenarmi quando arriveranno alle ossa del bacino. Una differenza c'è, e secondo me ci si diverte meno."
"Tu credi, bonzo, che staranno a perdere tanto tempo? Appena catturato e legato, ti cuoceranno al vapore e ti inghiottiranno senza nemmeno sputare le ossa."
"Questo è meglio di tutto" commentò Scimmiotto ridendo. "Non ci sarà proprio nessun inconveniente, salvo un po' di afa da sopportare durante la cottura."
"Lascia stare le gigionate! Questi mostri dispongono di cinque presìdi e di grandissimi poteri. Anche se voi poteste disporre del pilastro di giada che sostiene il cielo o del ponte d'oro che scavalca gli oceani, non riuscireste a far passare il monaco cinese senza provare qualche vertigine."
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