"Calma la tua collera, fratello" intervenne il minore. "L'insolenza di quel macaco è incredibile. Capisco che sia scappato, se ne aveva i mezzi; ma perché derubarci? Se non mi riesce di catturarlo, che io possa perdere il mio posto di mostro sulla strada dell'Ovest!"
"Come conti di fare?"
"Abbiamo perso due presìdi; ma ne abbiamo altri tre, che dovrebbero bastare."
"Quali sono?"
"La Spada delle Sette Stelle e il Ventaglio di Foglie di Banano li abbiamo sottomano. La Corda da Tenda d'Oro la tiene nostra madre, nella Grotta del Drago Schiacciato. Mandiamo un paio di ragazzi a invitare la mamma ad assaggiare con noi le carni del monaco cinese, e chiediamole di portare la corda d'oro per catturare Scimmiotto."
"Chi dobbiamo mandare, secondo te?"
"Di sicuro non questi buoni a nulla" e gridò a Diavolo Furbo e Bestiola Maligna di levarsi dai piedi.
"Zitto, ci è andata molto meglio del previsto" commentavano fra loro. "Ce la caviamo senza botte, e quasi senza rimproveri."
"Di solito mi accompagnano Tigre Gratta Montagne e Drago di Mare: potremmo incaricare loro" suggerì il fratello minore.
Furono chiamati, vennero a inginocchiarsi e ricevettero le istruzioni:
"Dovrete stare bene attenti."
"Staremo attenti."
"Ci vuole molta prudenza."
"L'avremo."
"Sapete dove abita la signora nostra madre?"
"Sappiamo."
"Allora andateci subito, per la via più breve, salutatela da parte nostra e ditele che la invitiamo a pranzo. Troverà un piatto di carne di monaco cinese. Ditele che, da parte sua, porti la Corda da Tenda d'Oro, che ci serve per catturare Scimmiotto."
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