Scimmiotto vide rosso e abbatté il suo randello; il mostro parò il colpo con la lancia. Incominciò un nuovo scontro, più feroce del precedente.
Il demone è furente e la scimmia indignata.
Si battono con odio e non si dan quartiere.
L'uno vuol scorticare il nemico giurato,
E l'altro vuol mangiarselo con la salsa piccante.
Con valore e ferocia lo scontro è ripetuto
Venti volte e non giunge ad una conclusione.
Dopo una ventina di scontri il mostro si disimpegnò con una finta, si diede due pugni sul naso e ricominciò a vomitare fuoco, fumando dalle narici e persino dagli occhi. Scimmiotto alzò il viso al cielo e gridò: "Principi draghi, a voi!" E i draghi, con le loro schiere, sputarono giù tutta l'acqua che poterono: fu davvero una bella pioggia.
Prima s'oscura il cielo e cadon goccioloni,
Poi sembra che l'oceano si versi sulla terra.
L'acqua cade a rovesci e corre limacciosa:
Alla cima dei monti dà un alone azzurrino.
Corrono nel burrone mille tese di giada,
L'incrocio dei sentieri è sommerso dall'acqua.
Il ruscello non forma più gli usati meandri,
Ma corre dritto. Al fine di levare dai guai
Il monaco cinese, cade il Fiume Celeste.
Ma la pioggia torrenziale non domava l'incendio scatenato dal mostro. Questa pioggia privata dei draghi avrebbe spento qualunque fuoco, ma non quello del samâdhi; anzi sembrava attizzarlo, come fosse olio.
"Devo proprio infilarmi in mezzo a quel fuoco" si disse Scimmiotto; e vi si gettò roteando la sbarra. Come il diavolo se lo trovò davanti, gli soffiò in faccia un grande sbuffo di fumo; Scimmiotto volse la testa, ma sentì bruciare così dolorosamente gli occhi che pianse a calde lacrime. Il grande santo non temeva il fuoco, ma non poteva sopportare il fumo. Quando si era trovato dentro il forno degli otto trigrammi del signore Laozi, era riuscito a evitare di essere arso; ma il fumo gli aveva irritato gli occhi ben bene, rendendoli rossi come il fuoco e con le pupille d'oro. Erano rimasti occhi facilmente irritabili. Così Scimmiotto non poté reggere un secondo sbuffo che il mostro gli indirizzò, e dovette fuggire su una nuvola. Ancora una volta il mostro ricuperò il suo equipaggiamento e si ritirò nella grotta.
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