Wu Cheng'en
VIAGGIO IN OCCIDENTE


Pagina 829
1-100- 200-300- 400-500- 600-700- 800-900- 1000-1100- 1200-1300- 1400-1500- 1600-1700- 1800-1900-1924

[Indice]

     "Ma quanti mariti ha avuto, questa vostra sorella?" si informò Scimmiotto.
     "Uno solo, il re drago del fiume Jing. Da quando è stato giustiziato, lei è rimasta nello stato vedovile, e come dicevo è morta di malattia un paio di anni fa."
     "Come avranno fatto un maschio e una femmina a mettere al mondo tanta gente così diversa?"
     "C'è un detto che lo spiega: i draghi possono fare figli di nove specie."
     "Confesso che, dopo aver letto quel biglietto, mi eran venuti i fumi e avevo intenzione di denunciarvi alla Corte celeste per rapimento e complicità con una creatura malefica. Ma se voi dite che è una disubbidienza, per questa volta ci passerò sopra; tengo conto dei buoni rapporti che ho sempre avuto con voi e con i vostri fratelli, e d'altra parte si sa che i giovani possono essere teste calde. E poi, mi dite che voi non ne sapevate nulla. Ma ora che sapete, fatelo arrestare subito e liberate il mio maestro; decideremo in seguito sul da farsi."

     Aojun convocò il principe Mo'ang: "Riunisci subito cinquecento soldati pesci e gamberi per arrestare Piccolo Coccodrillo. E fa anche preparare un banchetto in onore di sua santità."
     "Non vi state a preoccupare. Ora che ci siamo spiegati e vi ho perdonato, il banchetto non serve. D'altronde devo ritornare subito indietro, perché il nostro maestro è in pericolo, e anche i miei condiscepoli mi aspettano con impazienza."
     Il vecchio drago insisteva disperatamente; comparve una fanciulla drago per servire tè profumato, di cui Scimmiotto bevve una tazza senza nemmeno sedersi. Poi salutò il re e lasciò i mari occidentali in compagnia del principe Mo'ang, che guidava le truppe. In breve raggiunsero il Fiume delle Acque Nere.


[Pagina Precedente] - [Indice] - [Pagina Successiva]