Wu Cheng'en
VIAGGIO IN OCCIDENTE


Pagina 861
1-100- 200-300- 400-500- 600-700- 800-900- 1000-1100- 1200-1300- 1400-1500- 1600-1700- 1800-1900-1924

[Indice]

     A questa risposta i monaci si gettarono a terra battendo più volte la fronte: "Speriamo ardentemente che apprezzerete l'infinito rispetto che vi portano i vostri discepoli, e vi supplichiamo di concederci il dono. Proclameremo dovunque la Via e la Virtù, e chiederemo a sua maestà di onorare più che mai la Porta dei misteri."
     "D'accordo, portate i recipienti."
     I daoshi rinnovarono la resa di grazie con un bell'insieme di prosternazioni e corsero a provvedere. L'immortale Potenza della Tigre, che si esibiva volentieri in dimostrazioni di forza, portò nella sala una giara gigantesca. Potenza del Cervo collocò sull'altare un pignattone di ceramica. E Potenza dell'Ariete si accontentò di prendere un vaso da fiori, si sbarazzò del suo contenuto e lo collocò fra gli altri due recipienti.

     "Se volete l'acqua benedetta, dovete uscire un momento e chiudere la porta" dichiarò Scimmiotto. "I segreti del cielo non sono cosa da esibire in pubblico."
     I preti ubbidirono e andarono a inginocchiarsi sui gradini esterni, dopo aver chiuso la porta.
     Il nostro Scimmiotto tirò su il grembiule di pelle di tigre e riempì il vaso da fiori di pipì puzzolente.
     Porcellino si illuminò: "Da quando ci conosciamo ho imparato che sei un tipo sveglio; ma questa le vale tutte. Devo dire che, dopo tutto quello che ho bevuto stasera, ne avevo giusto bisogno." Anche lui tirò su il vestito e lasciò cadere nel pignattone le cascate di Lüliang.
     Quanto a Sabbioso, riempì la giara a metà. Poi tutti e tre si rassettarono e ripresero la loro solenne posa in trono.


[Pagina Precedente] - [Indice] - [Pagina Successiva]