Wu Cheng'en
VIAGGIO IN OCCIDENTE


Pagina 871
1-100- 200-300- 400-500- 600-700- 800-900- 1000-1100- 1200-1300- 1400-1500- 1600-1700- 1800-1900-1924

[Indice]

     In effetti non si ebbero né tuoni né fulmini.
     L'eminente immortale si sentiva prendere dal panico. Aggiunse incenso, recitò altri scongiuri, bruciò altri incantesimi e batté il quarto colpo sulla tavoletta. Arrivarono di corsa i draghi dei quattro mari e Scimmiotto si fece loro incontro per intercettarli, gridando: "Aoguang, dove vai?"
     Aoguang, Aoqin, Aoshun e Aojun lo vennero a salutare. Scimmiotto raccontò tutto daccapo, aggiungendo: "L'altro giorno avete fatto del vostro meglio, ma non è servito a molto. Spero che questa volta mi aiuterete davvero."
     "Ai vostri ordini" risposero i re draghi.
     Scimmiotto approfittò per dire ad Aojun: "A proposito, grazie ancora per l'intervento di vostro figlio, che ha salvato il mio maestro da quella creatura malefica."

     "Quel tipaccio è ancora incatenato in fondo al mare. Non oso disporne a mio arbitrio. Volevo appunto pregarvi di pronunciare il verdetto."
     "Il verdetto è che facciate voi come vi pare. Adesso ho bisogno di una spintarella per vincere questa gara. Il taoista ha già colpito quattro volte la tavoletta e non ha ottenuto niente. Adesso tocca a me; ma io non sono pratico di queste procedure: suppliche, fogli da bruciare, tavolette da battere eccetera. Mi dovreste aiutare alla buona."
     "Nessuno oserebbe disobbedire ai vostri ordini, grande santo" rispose il signore celeste Deng; "e d'altronde abbiamo qui tutto il necessario. Ma ci dovrete dare un segnale perché interveniamo al momento giusto; se pioggia e fulmini venissero fuori tempo, voi non fareste una bella figura."


[Pagina Precedente] - [Indice] - [Pagina Successiva]