"Qual'era dunque lo scopo della funzione?" chiese di nuovo Tripitaka.
"Era un servizio in attesa di un decesso."
Quasi Porcellino cadde dalla sedia dal gran ridere: "Questa è bella! Guardate che avete sbagliato indirizzo: i re delle fandonie siamo noi, sappiamo costruire ponti e strade di scemenze. A noi non la si fa. Siamo monaci: le conosceremo, le funzioni religiose! Si attendono molte cose celebrando funzioni: promozioni, adempimento di voti... Ma i decessi no. Il morto o c'è o non c'è; e se non c'è, che senso ha celebrare un servizio funebre?"
Scimmiotto lo apprezzava dentro di sé: "Senti il bestione, come sta imparando a ragionare." E disse a sua volta: "In effetti non si sono mai celebrate funzioni in attesa di decessi."
I due vecchi si inchinarono: "Ora capirete. Possiamo chiedere perché siete passati da casa nostra, invece di proseguire per la vostra strada alla ricerca delle scritture?"
"Eravamo appunto su quella strada, quando l'abbiamo vista sbarrata da una gran distesa d'acqua che non potevamo attraversare. Ci siamo guardati intorno, abbiamo sentito venire musica da questa direzione e ci siamo diretti qui a cercare riparo."
"Non avete notato niente in riva all'acqua?"
"Abbiamo notato una stele con il nome del fiume, nient'altro."
"Se aveste risalito il fiume, circa un li oltre la stele, avreste visto il Tempio del Grande Re di Meravigliosa Efficacia. Non l'avete visto?"
"No; spiegateci meglio di che cosa si tratta."
I due vecchi si misero a piangere: "Signori!
Il tempio è dedicato all'Efficacia,
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