"Chissà. In effetti stamane è uscita presto dalla grotta e ha persino trascurato la toilette. Poiché ci ha parlato subito della vostra visita, crediamo che il motivo sia legato ai vostri affari."
Non c'era altro da fare che aspettare.
Dopo un po', spuntò dal bosco Guanyin reggendo un paniere di strisce di bambù: "Su, Consapevole del Vuoto, andiamo a togliere dai guai questo benedetto monaco."
"Non vorrei aver esagerato nel sollecitarvi" replicò il Novizio inginocchiandosi. "Sarà meglio che prima facciate la vostra toilette."
"Ma no, non stiamo a perdere tempo."
Piantò in asso la compagnia e montò su una nuvola; Scimmiotto non poteva che seguirla.
Giunsero in breve in riva al fiume. Quando li videro arrivare Porcellino e Sabbioso commentavano: "Figuriamoci che casino deve aver fatto quella scimmia nei mari del Sud, per costringere la pusa a venir qui in camicia e senza darsi il rossetto."
Guanyin sorvolò il fiume a mezza altezza su una nuvoletta iridata, snodò una fascia di seta che portava alla vita, vi legò il paniere, lo gettò nell'acqua e lo trascinò controcorrente ripetendo per sette volte: "Morto, parti; vivo, resta. Morto, parti; vivo, resta."
Poi tirò su il paniere, e vi si vide dibattersi un pesce rosso con le branchie palpitanti.
"Consapevole del Vuoto, va giù a liberare il tuo maestro."
"Ma prima bisognerà catturare il mostro."
"Il mostro? Eccolo qua."
"Ma come, era soltanto quel pesce rosso?" chiedevano stupiti Porcellino e Sabbioso.
"Certo. Si tratta di un pesce cresciuto nella mia vasca dei fior di loto. Galleggiava sempre al pelo dell'acqua per ascoltare i sutra e imparare; in questo modo ha acquisito i suoi poteri. La mazza di bronzo a nove petali non è che un bocciolo di loto di cui si è fatto un'arma prima che si dischiudesse. Un bel giorno dev'essere fuggito e sarà arrivato qui sfruttando la marea. Stamane, mentre contemplavo i fiori, mi sono resa conto che quel bastardo non veniva a presentarmi i suoi omaggi; allora ho calcolato sulle dita e sulle linee della mano che doveva essere qui, trasformato in essere malefico, e che aveva cattive intenzioni verso il vostro maestro. Perciò non ho perso tempo a imbellettarmi e ho costruito questa nassa di bambù per catturarlo."
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