Opere di letteratura italiana e straniera |
La regina, che li sentiva, fece portare grandi coppe. Le funzionarie del servizio privato si affrettarono a presentare dei nappi a foggia di pappagallo, dei calici a forma di cormorano, boccali d'oro, tazze d'argento, coppe di vetro, caraffe d'ambra, grandi ciotole di cristallo e altre più piccole dette di Penglai. Tutti questi recipienti furono riempiti di densi liquidi e aromatici, e ciascuno ne ebbe la sua parte.
La regina acconsentì, prese il reverendo per mano e, dopo avere congedato i convitati, salì alla sala di udienza. Voleva cedere il trono a Tripitaka, ma egli protestò: "No, non è opportuno. Come ha detto la grande precettrice, solo domani entreremo nella via gialla. L'umile monaco che sono non si può permettere di montare prematuramente sul trono per proclamarsi l'Unico. Oggi tocca a voi apporre il vostro sigillo sul passaporto per congedare i miei discepoli." |