Opere di letteratura italiana e straniera |
Senza altri scambi di vedute l'orchessa raccolse le forze e, con lo stesso procedimento del giorno prima, incominciò a buttare fumo e fiamme. Alzò il tridente per colpire Porcellino, che schivò e le rispose con un colpo di rastrello, mentre Scimmiotto lo appoggiava con la sua sbarra. La creatura parava magicamente i colpi da tutte le parti e sembrava dotata di un numero incredibile di mani. Dopo quattro o cinque scontri, fu Porcellino a ricevere una puntura al labbro. Con quale arma? Mistero. Il bestione cercò scampo nella fuga, mordendosi la parte ferita e trascinandosi dietro il rastrello, con i segni del più vivo dolore. Scimmiotto, preoccupato, fece una finta con il randello e si disimpegnò a sua volta. L'orchessa tornò indietro in trionfo e ordinò alle ragazze di disporre pietre per bloccare l'ingresso.
Sabbioso faceva pascolare il cavallo sul declivio, quando udì singhiozzi e piagnucolii, e vide arrivare Porcellino che gemeva e si copriva la bocca con le mani. |