A sentirli dire le stesse parole con la stessa voce, nessuno nella folla sarebbe stato in grado di distinguerli. Solo il Beato sapeva. Era sul punto di parlare, quando apparve da sud una nuvola colorata: era Guanyin che veniva a salutare il Buddha. Questi giunse le mani e le chiese: "Cara Guanyin, di questi due Scimmiotti che vedi, a tuo giudizio, qual'è il vero e qual'è il falso?"
"Io non sono stata capace di distinguerli, quando sono passati dalla mia misera residenza; e nessuno è riuscito a farlo, in Cielo e all'Inferno. Sono venuta qui appunto per pregarvi caldamente di chiarirci come stanno le cose."
"Per quanto sia vasta la potenza della legge" rispose sorridendo il Buddha, "voi non siete in grado di fare altro che passare in rassegna gli avvenimenti dell'universo; ma non potete conoscere tutto ciò che esso contiene, né aver notizia di tutte le specie che esistono al mondo."
Guanyin lo pregò di esporne la classificazione.
"Come sapete ci sono cinque specie di immortali" spiegò il Beato; "cioè: quelli del cielo e della terra, gli dèi, gli uomini e i fantasmi o diavoli. Ci sono inoltre cinque categorie di animali: glabri, a scaglie, pelosi, piumati e col guscio. Tuttavia esistono quattro specie di scimmie che non rientrano in alcuna di queste classificazioni."
"Posso chiedere di quali scimmie si tratta?"
"La prima è la scimmia di pietra; ha grandi capacità, conosce a fondo le trasformazioni, le stagioni del cielo e le risorse della terra; sa muovere le stelle e convocare le costellazioni. La seconda è il macaco con la schiena rossa; è esperto tanto del gioco dello yin e dello yang, quanto delle vicende degli uomini; è capace di entrare e di uscire, di evitare la morte e di prolungare la vita. La terza è il gibbone dalle lunghe braccia; sa afferrare il sole e la luna, rimpicciolisce le montagne, distingue il favorevole dal nefasto e gioca di destrezza in cielo e in terra. La quarta e ultima è il macaco a sei orecchie, che ha un meraviglioso udito e penetra le leggi della natura, il passato e l'avvenire: conosce ogni cosa. Queste quattro specie di scimmie non rientrano nelle dieci specie di creature e non figurano nella lista degli esseri viventi celesti e terrestri. Secondo me, il falso Scimmiotto non è altri che il macaco a sei orecchie. Dovunque si trovi, egli è in grado di sapere ciò che avviene a una distanza di mille li, e ascolta ogni suono o parola. Perciò si dice che il suo udito è meraviglioso e che egli penetra l'ordine della natura, il passato, il futuro e ogni cosa."
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