Guanyin gli raccontò lo smascheramento della creatura malefica. Il bestione si rallegrò e ringraziò ripetutamente.
Maestro e discepoli espressero la loro gratitudine inchinandosi a Guanyin, prima che se ne ritornasse a casa. Ostilità e motivi di attrito si erano dissipati: essi avevano ritrovato il buon accordo di un tempo.
Ringraziarono la gente di casa, misero in ordine i bagagli, sellarono il cavallo e ripartirono in direzione della strada maestra dell'Ovest. È il caso di dirlo:
Se la separazione turba i cinque elementi,
La lotta contro i mostri di nuovo li riunisce.
Rientrata in sede l'anima, ci si può concentrare
E, sconfitti i sei sensi, l'elisir realizzare.
Se poi non sapete quando Tripitaka ottenne il privilegio di contemplare il Buddha e di ricevere le scritture, non vi resta che ascoltare il seguito.
CAPITOLO 59
I MONTI DI FUOCO
IN CUI IL CAMMINO DI TRIPITAKA È SBARRATO DAI MONTI DI FUOCO, E SCIMMIOTTO AGITA PER UN MOMENTO IL VENTAGLIO DI FOGLIE DI BANANO.
Unica la natura delle diverse specie
Ed immenso l'oceano che tutte in sé le accoglie.
Vani i pensieri, vane le pene che vi assalgono:
Nel mezzogiorno in cui conseguirete i meriti,
La legge sarà il sole che brillerà allo zenit.
Non vagare ad oriente, e nemmeno a occidente:
Férmati dove sei, la varietà dei casi
Respingi e ignora. Dentro il forno del cinabro
Concentra vita semplice, scaldala al calor rosso
Che anima il corvo d'oro. Raggiungerai bellezza,
Fascino e seduzione. Ti si vedrà viaggiare
Sull'ali del dragone.
Tripitaka riprese con sé Scimmiotto, secondo le istruzioni di Guanyin, come il racconto ha riferito; e la comitiva riprese il cammino verso occidente dopo aver posto fine a ogni sdoppiamento mentale, tenendo alla briglia la scimmia e il cavallo dello spirito, unendo le forze in una comune volontà.
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