Le cameriere si inginocchiarono: "Finalmente siete ritornato, signore!"
La Râksasî se la prese con il marito: si prosternava battendo la testa per terra e lo malediceva: "Miserabile pendaglio di forca! Come hai potuto essere tanto trascurato da farti rubare la bestia dalle pupille d'oro da quel lurido macaco, che ha preso il tuo aspetto per venir qui a prendermi in giro?"
"Da che parte è andato, il macaco?" ripeté il re toro digrignando i denti.
"Mi ha derubato, ha ripreso il suo aspetto ed è fuggito" disse la donna battendosi il petto. "Morirò di vergogna!"
"Non vi state a tormentare, signora. Aspettate che raggiunga quella bestiaccia, gli riprenda il tesoro, lo scortichi, gli spezzi le ossa e gli strappi le budella. Portatemi le armi!"
"Le vostre armi non sono qui" gli ricordarono le cameriere.
"Portatemi quelle della vostra padrona."
Le ragazze gli presentarono le due spade preziose dalla lama azzurrina.
Il re toro si tolse la giacchetta color giallo canarino, la sostituì con un panciotto, impugnò le spade, una per mano, e si precipitò in direzione dei Monti di Fuoco. Così
L'ingrato avrà ingannato la donna innamorata,
Ma sosterrà l'assalto del demone impulsivo.
Se poi in fin dei conti non sapete il bene o il male che poteva venire da questo inseguimento, ascoltate il seguito.
CAPITOLO 61
IL GRAN TORO ACCERCHIATO
IN CUI PORCELLINO CONTRIBUISCE ALLA SCONFITTA DEL RE DIAVOLO, E SCIMMIOTTO SI PROCURA IL VENTAGLIO PER LA TERZA VOLTA.
Come il racconto ha narrato, il re diavolo si diede all'inseguimento di Scimmiotto. Quando lo scorse con il ventaglio in spalla e la cera allegra e soddisfatta, il re toro si allarmò più che mai: "Si vede che il macaco è riuscito a estorcere anche le istruzioni per l'uso. Se vado a reclamare la mia proprietà, non mi dà certo retta; e se gli venisse in mente di farmi vento con quella roba, mi spedirebbe a cento ottomila li di distanza, e si sbarazzerebbe una volta per tutte di ogni intralcio ai suoi progetti. Il suo maestro, il monaco cinese, sarà sulla strada ad aspettarlo con gli altri due discepoli: quello spirito porco e quello spirito delle sabbie mobili, che mi è capitato di incontrare tanto tempo fa, quando eravamo tutti giovani mostri di belle speranze. Mi converrà assumere l'aspetto di Porcellino: Scimmiotto sarà tanto fiero del suo successo, che non si terrà troppo in guardia. È il mio turno di mostrargli che anch'io so giocare qualche tiro birbone."
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