Wu Cheng'en
VIAGGIO IN OCCIDENTE


Pagina 1258
1-100- 200-300- 400-500- 600-700- 800-900- 1000-1100- 1200-1300- 1400-1500- 1600-1700- 1800-1900-1924

[Indice]

     "Come contate di fare? Quel ragazzo è piuttosto pericoloso, e voi non siete armato."
     Mile rise: "Tu vallo a provocare a battaglia. Io intanto costruirò una capanna di paglia e pianterò un campo di meloni. Ricorda che devi perdere e ritirarti, in modo da attirarlo fra i miei meloni. Ne è ghiotto e vorrà assaggiarne uno; ma quando lo mangerà, ingoierà inavvertitamente te. Quando sarai nella sua pancia, avrai mano libera. Sono sicuro che lo terrai impegnato. Io ne approfitterò per sottrargli il sacchetto e chiudercelo dentro."
     "Vediamo se funziona. Devo guardarmi da quel maledetto sacchetto. Potrebbe non cadere in trappola e non seguirmi. E quando mi trasformerò in un melone, voi come potrete riconoscermi?"
     "Su quest'ultimo punto, sta tranquillo" disse Mile ridendo. "Figuriamoci se io, signore del mondo, con i miei occhi di eminente saggezza, non sarò capace di riconoscerti. Io ti vedo dentro, qualunque trasformazione ti venga in mente di fare. Ma è vero che c'è il rischio che mangi la foglia. Sarà bene che prendiamo le nostre misure. Tendimi la mano."

     Il Novizio tese la mano sinistra e Mile, con la sua divina saliva, tracciò sul palmo la parola Proibito. Poi gli raccomandò di chiudere il pugno e di non aprirlo che al bisogno: mostrando quel segno, il mostro lo avrebbe seguito irresistibilmente.
     Scimmiotto impugnò quindi la sua sbarra nella mano destra e la fece volteggiare, mentre si recava allegro e baldanzoso all'ingresso del monastero e gridava a squarciagola: "Dài, mostro! Nonno Scimmiotto è venuto a trovarti. Vieni fuori, che ti prendo le misure!"


[Pagina Precedente] - [Indice] - [Pagina Successiva]